Non vogliamo partecipare all’inutile gara a chi arriva prima al traguardo della vaccinazione contro il Covid 19, perché consideriamo la salvaguardia della salute dell’intera comunità un bene fondamentale. Ma ci aspettiamo, da parte del governatore De Luca, una valutazione attenta e coerente, che non escluda gli operatori del settore commerciale, sempre in prima linea in questa pandemia, per assicurare l’approvvigionamento di cittadini e famiglie». Così Giuseppe Marinelli, presidente della Confesercenti provinciale di Avellino.
Le istituzioni pubbliche – prosegue il rappresentante dell’associazione di categoria – hanno riconosciuto l’essenzialità di alcune attività commerciali in questa lunga emergenza sanitaria, pertanto chiediamo atti conseguenti per tutelare la salute di negozianti, commessi/e e cassieri/e, fortemente esposti al contatto con i clienti, nonostante l’adozione di tutti i dispositivi e le misure di prevenzione dal contagio necessari. Dobbiamo però constatare che finora si è registrata un’inaccettabile indifferenza nei confronti dei rischi che corrono i lavoratori e gli operatori del settore.
Per queste ragioni – conclude Marinelli – la Confesercenti provinciale di Avellino sollecita l’intervento della deputazione regionale irpina ed in particolare del consigliere regionale, Livio Petitto, vicepresidente della Commissione alle Aree interne, al fine di inserire gli addetti al commercio tra le categorie prioritarie della campagna vaccinale, garantendo così non solo un trattamento paritario tra i lavoratori maggiormente esposti, ma anche una più razionale strategia di intervento dello stesso piano vaccinale, nell’interesse dell’intera collettività.